Si tratta di edifici ad altissima efficienza energetica che producono in autonomia l'energia che consumano
Si chiameranno “residenze il Quadrifoglio” e saranno realizzate sui lotti edificabili messi a disposizione dal Comune. Stiamo parlando della case passive che sta realizzando l’impresa Roversi di Altedo: sono edifici residenziali che hanno la peculiarità di produrre loro stessi l’energia che consumano; un bel risparmio per l’ambiente ed una maggior qualità della vita per chi ci abita.
“La realizzazione sarà concepita secondo il protocollo PASSIVHAUS del Passivhaus Institut di Darmstadt in Germania, istituto riconosciuto in campo internazionale al quale ci rivolgeremo per ottenere la certificazione casa passiva”, commenta Massimiliano Roversi. “Il nome CASA PASSIVA deriva dalla fonte principale di calore: aria, sole, terreno. La casa passiva non è però semplicemente un edificio “bioclimatico” munito di serra solare e ventilazione naturale, ma una costruzione definita scientificamente in modo molto vincolato e calcolabile. Sono edifici, nel quale è possibile avere il livello più alto di comfort riscaldando e raffrescando con il solo impianto di ventilazione per il rinnovo d’aria igienico (senza trattamento dell’aria interna o impianti tradizionali)”
In parole povere la casa passiva non ha bisogno di alcuna fornitura di metano, e la poca energia elettrica necessaria è prodotta con pannelli solari; è la tipologia più innovativa di edificio ad alta efficienza energetica che si sta iniziando a diffondere negli ultimi tempi: con accorgimenti progettuali ben ponderati sin dalle prima fasi e materiali innovativi è possibile costruire case passive con costi di appena il 10% superiori a quelli ad edilizia tradizionale.
“Oggi non è più giustificabile costruire case “energivore”, ma bensì affermare sul mercato una tipologia edile ad alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale” continua Roversi “E’ necessario, per un paese come l’Italia che importa circa il 90% delle energie fossili, uscire da questa dipendenza. Il settore dell’edilizia è destinato a dimostrare come l’alternativa sia realizzabile.”
Molto soddisfatto il Sindaco di Minerbio Lorenzo Minganti, che ha messo a disposizione i lotti edificabili “L’accordo per la vendita dei lotti è stato raggiunto dalla società comunale d’investimenti SLIM, che ha il compito di urbanizzare il nuovo comparto a fianco della Caserma dei Carabinieri ed utilizzare gli incassi per realizzare opere pubbliche. Questo nuovo comparto, nonostante la crisi del settore, ci sta dando soddisfazioni: a novembre abbiamo intitolato all’Unità d’Italia ed ai caduti di Nassirya la nuova rotonda e strada, mentre il 10 marzo verrà inaugurato il nuovo centro commerciale. Sono molto contento che l’impresa Roversi abbia deciso di investire proprio a Minerbio; ovvio che il Comune abbia fatto il possibile per favorire la realizzazione di edifici così innovativi che credo rappresentino il futuro dell’edilizia residenziale.”
-E’ POSSIBILE OGGI COSTRUIRE EDIFICI AD ENERGIA ZERO O ADDIRITTURA IN GRADO DI PRODURRE PIU’ ENERGIA DI QUANTA NE CONSUMANO?
Il nostro Paese dispone di conoscenze, materiali e tecnologie che rendono completamente superflue le energie fossili nel mondo dell’abitare. Oggi le case possono produrre più energia di quanta ne consumano, come accadrà per le realizzazioni di Minerbio denominate “RESIDENZE IL QUADRIFOGLIO”, in cui il concetto di casa è davvero rivoluzionario e cambierà il modo di abitare. Il futuro è già cominciato e la ditta in questione proseguirà sulla strada che ha imboccato già da circa una decina d’anni.
-QUANTO COSTANO?
Oggi si possono costruire case passive con sovracosti contenuti (intorno al 10% in più di un’edilizia cosiddetta “normale”); sovracosti che il potenziale cliente è sicuramente disposto a pagare in più per una casa molto confortevole e “senza bolletta”.
-PUNTI A FAVORE DI QUESTE TIPOLOGIE EDILIZIE
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